Celeste Rizzo

Celeste Rizzo

Avevo forse 4 anni e già sapevo che avrei fatto la farmacista, non il pompiere, non la ballerina, la farmacista. Sono passati già 30 anni circa da quando ho messo piede da laureanda dentro la farmacia di mia zia la dottoressa “Rizzo Anna Maria”, dentro quella farmacia, che un giorno avrebbe portato il mio nome. La farmacia è un micro cosmo, in un giorno vivi una vita, al mattino festeggi la nascita di un bimbo, a chiusura saluti qualcuno che non c’è più. Quando la vivi veramente è una professione unica che arricchisce ogni tuo giorno.